Aggiornato al 12/06/2025 - 10:50
Siracusapress.it
Innovazione Urbana

City Vision fa tappa a Siracusa per i 20 anni del riconoscimento UNESCO

Siracusapress.it

condividi news

All’ex Liceo Gargallo un confronto su cultura, innovazione e sviluppo sostenibile nel ventennale dell’iscrizione di “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica” nella World Heritage List

Il roadshow nazionale di City Vision, la comunità delle città intelligenti, continua il suo percorso in Italia e approda a Siracusa, polo culturale del Mediterraneo, per una tappa speciale dedicata al ventennale dell’iscrizione del sito “Siracusa e le necropoli rupestri di Pantalica” nella World Heritage List dell’UNESCO.

Un anniversario importante che si trasforma in occasione di dialogo tra memoria e innovazione, riflettendo sul ruolo delle comunità locali, delle imprese e del sistema dell’innovazione nei processi di trasformazione intelligente, mettendo al centro il patrimonio culturale come motore di sviluppo sostenibile e inclusivo.

L’appuntamento è fissato per venerdì 13 giugno, dalle ore 10 alle 13, presso l’ex Liceo Gargallo, in via Tommaso Gargallo 19, a Siracusa. Al centro della mattinata, il tavolo di lavoro dal titolo:
“City Vision Siracusa 2025 a 20 anni dal riconoscimento UNESCO. Cultura e innovazione per la trasformazione intelligente”.

Durante l’incontro, amministratori locali, aziende e innovatori si confronteranno su come le città possano progettare nuovi modelli di sviluppo sostenibile, ponendo al centro le persone, le loro storie e le loro identità.

Siracusa e il territorio siciliano, con il loro straordinario patrimonio storico e culturale, rappresentano un esempio concreto di come la cultura possa essere un fattore determinante per lo sviluppo economico e sociale.

I lavori esploreranno il ruolo del patrimonio artistico e culturale come motore di innovazione urbana e attrattore di investimenti, con un focus su strategie per valorizzare le identità locali e promuovere forme di turismo sostenibile, capaci di generare valore economico e rafforzare il senso di appartenenza delle comunità.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alla costruzione di comunità coese e proattive, in grado di mantenere vivo il legame con le proprie radici storiche e culturali, e alle opportunità offerte dalla tecnologia per connettere passato e futuro, creando spazi urbani inclusivi dove innovazione e tradizione si incontrano.

«Siracusa è la capitale storica, spirituale, culturale e religiosa della Grecia d’Occidente – sottolinea Fabio Granata, Assessore alla Cultura e al Patrimonio UNESCO del Comune di Siracusa – Dal 2005 siamo Patrimonio dell’umanità e da vent’anni proviamo a essere degni eredi di un lascito smagliante. Qui, dove nasce il logos del pensiero occidentale, la luce e il mare continuano a ispirare conoscenza, visione e nuove rotte per il futuro».

«Ci sono città come Siracusa – commenta Domenico Lanzillotta, direttore di City Vision – in cui il tempo non scorre, ma si stratifica. Dove la cultura non è un lascito da proteggere, ma una materia viva che plasma il presente e orienta ciò che verrà. Le città davvero intelligenti non sono quelle che inseguono le tecnologie più veloci, ma quelle che sanno dare loro un senso, intrecciando memoria e progetto, passato e visione».

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni