Infiorata di Noto, Bonfanti: “Simbolo di ripartenza”

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L’infiorata di Noto ha preso forma: fino a tarda sera, ieri, gli artisti hanno lavorato per la realizzazione di 8 bozzetti, tutti, interamente dedicati a Dante Alighieri. Il selciato di via Nicolaci si apre con gli ultimi versi dell’Inferno “E quindi uscimmo a riveder le stelle” e si chiude con gli ultimi versi del Paradiso, e dunque della Divina Commedia, “L’amor che move il sole e l’altre stelle”. Un forte richiamo, dunque, alla voglia di normalità in vista, anche, dell’ormai sempre più probabile ritorno della Sicilia in zona Gialla e con una stagione turistica ormai alle porte.

“Oggi il mio pensiero è rivolto ai nostri maestri infioratori – ha commentato il sindaco Corrado Bonfanti – che con maestria, dedizione ed impegno ogni anno trasformano via Nicolaci in una galleria d’arte effimera. È grazie a loro che ogni anno offriamo l’immagine di una città in cui si respira arte e si rigenera l’animo. Un ringraziamento anche al presidente, ai componenti del consiglio direttivo e a tutti i figuranti del Corteo Barocco, rievocazione storica dei nostri antenati, presenza irrinunciabile nel “Saluto alla Primavera” e testimoni nel mondo della nostra storia attraverso gli eleganti e curati abiti settecenteschi, così come a tutti i volontari coinvolti in questa 42ª edizione della nostra infiorata. Ringraziamento speciale all’assessore al turismo Giusi Solerte, al settore turismo e a tutti i settori comunali, impegnati in prima linea per la perfetta riuscita dell’evento”.

L’appuntamento continua stasera con Salvo La Rosa e Mimmo Contestabile a conduzione della diretta trasmessa sul profilo Facebook del comune di Noto. Tanti artisti tra cui Mario Incudine e Carlo Muratori.

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