Iniziativa dell’Arma nella Basilica di San Paolo per sensibilizzare soprattutto gli anziani sui raggiri più diffusi. Previsti altri due incontri in città
Continuano le iniziative dell’Arma dei Carabinieri in provincia di Siracusa per informare e prevenire il fenomeno delle truffe, che colpisce in modo particolare la popolazione anziana. Domenica pomeriggio, è stata la volta di Palazzolo Acreide.
Presso la Basilica di San Paolo, al termine della Santa Messa e alla presenza dell’Arciprete Marco Politini, il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Luogotenente Corrado Marcì, ha incontrato i cittadini presenti. L’obiettivo: illustrare le tecniche di raggiro più comuni utilizzate dai malviventi e, soprattutto, fornire consigli pratici sui comportamenti da adottare per difendersi. Il primo e fondamentale suggerimento è quello di chiamare immediatamente il Numero Unico di Emergenza 112 di fronte a qualsiasi situazione che desti sospetto.
Il Comandante Marcì ha elencato le tipologie di truffa più frequenti, come quelle del finto tecnico del gas, dell’acqua o della luce, del finto avvocato o del finto appartenente alle forze dell’ordine che chiede denaro o gioielli per risolvere presunti guai capitati a un familiare. Di qui i consigli chiave: “non fidarsi delle apparenze”, “non aprire la porta agli sconosciuti” e “non consegnare mai denaro o gioielli ad alcuno” per nessun motivo.
Poiché la conoscenza del fenomeno è il più efficace strumento di difesa, i Carabinieri di Palazzolo hanno già programmato altri due incontri informativi nelle prossime settimane: uno presso la Chiesa di San Michele e l’altro presso la Basilica di San Sebastiano.
Le truffe, ha ricordato l’Arma, sono un fenomeno insidioso che, oltre al danno economico, provoca nelle vittime profonde ferite psicologiche, come sensi di colpa, insicurezza e impotenza. Dato che chiunque può diventare un bersaglio, la raccomandazione finale è perentoria: in caso di dubbio, contattare senza esitazione il 112 o la Stazione Carabinieri più vicina per chiedere verifica e supporto, prima di far entrare chiunque in casa o consegnare denaro.