Aggiornato al 23/07/2024 - 11:49
Siracusapress
Acqua razionata

Emergenza idrica, per Gradenigo servono azioni concrete e non “vademecum di ferragosto”

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Il Presidente di Lealtà e Condivisione parla di interventi tardivi in materia di risparmio idrico

“È il momento di fare la nostra parte” si legge nel comunicato per l’emergenza idrica, lui la sua da Sindaco, Assessore al Servizio Idrico della città di Siracusa nonchè Presidente ATI, lascia che la faccia il Commissario Regionale.

Con un contratto Siam che prevedeva dal 2021 al 2023 incontri, spot pubblicitari “giornalieri”, seminari, un’aula didattica, investimenti e progetti rivolti a scuole, imprese e singoli cittadini con veri e propri sconti in tariffa dal 3 al 50%  per coloro che avessero certificato l’utilizzo di sistemi atti al risparmio idrico (es impianti di trattamento per non svuotare le piscine, sistemi per riuso acque piovane per l’irrigazione e cisterne etc) mai attuati ne rivendicati.

Dopo quasi 3 anni di niente, firma e manda in stampa il 20 luglio 2024  un vademecum redatto dalla Regione, per chiedere ai cittadini di non usare l’acqua per riempire le proprie piscine. Peccato che siamo già ad Agosto, le piscine piene da mesi e l’acqua razionata anche a Siracusa, città oramai più di luce che di acqua. La stessa luce, tanta e cara, usata per tirare su l’acqua insalinata dai pozzi e mandarla nelle nostre case mentre una intera condotta di 20 km atta a trasportare per caduta l’acqua oligominerale di Pantalica fino a Siracusa rimane asciutta e inutizzata nonostante la stessa SIAM avesse l’obbligo di consegnarne il progetto esecutivo per il recupero e la messa a servizio entro dicembre 2022!

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