Successo per l’edizione ideata da Michele Dell’Utri sul mito di Pasifae: 19 scuole coinvolte. Spazio anche a prevenzione oncologica e premi “Educare alla legalità”
Un teatro gremito e un coro imponente di oltre 1200 persone tra bambini, ragazzi, docenti e attori: si è concluso ieri, lunedì 19 maggio, con un grande momento di comunità il progetto ProAgon Siracusa 2025. L’iniziativa, ideata da Michele Dell’Utri in collaborazione con il Comune di Siracusa, ha celebrato il teatro, l’arte e la cultura coinvolgendo attivamente il mondo della scuola.
ProAgon: un viaggio nel mito di Pasifae con le scuole siracusane
L’edizione 2025 di ProAgon ha visto la partecipazione di ben 19 istituti scolastici della città. Gli studenti sono stati protagonisti di oltre 100 laboratori guidati con maestria dai docenti dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico (INDA), incentrati sull’esplorazione e la rielaborazione del mito di Pasifae.
Non solo teatro: prevenzione oncologica e premi per la legalità
L’evento finale di ProAgon Siracusa 2025 non è stato solo una festa del teatro, ma anche un’importante occasione per lanciare un messaggio di prevenzione oncologica. Sul palco sono intervenute Francesca Catalano dell’associazione Andòs e Maria Concetta Francicanava dell’associazione Salute Donna Siracusa. Gli attori Giuseppe Sartori ed Elena Polic Greco hanno contribuito leggendo toccanti testimonianze tratte dal libro “La porta socchiusa” e da materiali elaborati dagli studenti del Liceo L. Einaudi di Siracusa per il concorso “Sarà sempre Primavera”. In apertura di serata, il Comune di Siracusa ha inoltre consegnato i significativi premi “Educare alla legalità”.
La squadra creativa e tecnica
Il successo dell’evento è frutto di un grande lavoro di squadra:
- Ideazione e Regia: Michele Dell’Utri
- Canzoni con solista: a cura di Ernesto Marciante
- Canti corali: a cura di Mariuccia Cirinnà
- Movimenti coreografici: Serena Cartia
- Collaborazione alla messa in scena: Giulia Valentini
- Registrazioni audio: a cura di Attilio Ierna
- Assistente: Edoardo Bulzomì
- Assistente infanzia: Giusy Failla
- Con la partecipazione in scena di: Andrea Bassoli, Michele Carvello, Gianni Luca Giuga, Rosaria Salvatico e le allieve e gli allievi della sezione “F. Balestra” dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico.
Il “Coro dei 1000”: le scuole protagoniste
Un plauso speciale va al “Coro dei 1000”, composto da studentesse, studenti e docenti delle seguenti scuole di Siracusa: I.C. “G. L. Radice”; I.C. “G. Verga – N. Martoglio”; I.C. “K. Wojtyla – S. Chindemi”; 2° I.C. “G. Falcone − P. Borsellino”; 3° I.C. “Santa Lucia”; 7° I.C. “Costanzo”; 8° I.C. “E. Vittorini”; 10° I.C. “E. Giaracà”; 11° I.C. “Archia”; 12° I.C. “V. Brancati”; 13° I.C. “Archimede”; 15° I.C. “P. Orsi”; I.P.S.A.R. “Federico II di Svevia”; I.S.S. “A. Gagini”; I.S.S. “A. Rizza”; I.S.S. Liceo Scientifico e delle Scienze umane “O.M. Corbino”; I.S.S. Liceo Scientifico “L. Einaudi”; I.S.S. Liceo Statale Polivalente “Quintiliano”; I.S.S. Liceo “T. Gargallo”.
Ringraziamenti e collaborazioni
Si ringraziano per la partecipazione Elena Polic Greco e Giuseppe Sartori, e le associazioni ANDOS Catania e Salute Donna per le testimonianze. Le maschere di scena sono state realizzate dagli studenti del laboratorio di Siracusa Città Educativa “Cartone INscena”, a cura di Tony Fanciullo, nell’ambito del progetto “Paper week 2025” organizzato da COMIECO. Il progetto ProAgon è realizzato in collaborazione con il Comune di Siracusa. L’iniziativa ha voluto “fare spazio alla memoria, al pensiero critico e alla bellezza delle differenze.”