L’ex Assessore rimarca come “sono di fatto innumerevoli i tombini, i chiusini e le caditoie fuori quota rispetto la sede stradale, che costituiscono potenzialmente un grave pericolo per la pubblica incolumità, soprattutto nelle ore serali”
“Credo di interpretare il sentire di molti scooteristi, automobilisti, ecc.. nel rappresentare un senso di forte insofferenza e rabbia relativamente alle condizioni precarie di molte strade cittadine e di moltissimi chiusini, caditoie e tombini sia di proprietà comunale che di società proprietarie di sottoservizi e reti. Sono di fatto innumerevoli i tombini, i chiusini e le caditoie fuori quota rispetto la sede stradale, che costituiscono potenzialmente un grave pericolo per la pubblica incolumità, soprattutto nelle ore serali. Cito come esempio una via su tutte via Augusta (ma potrei citarne molte altre via Luigi Cadorna, il primo tratto di viale Epipoli ecc..), poiché giornalmente frequentata da tantissime vetture essendo un’arteria di collegamento tra due strade principali della nostra città vale a dire viale Scala Greca e viale Santa Panagia. Via Augusta che tra l’altro è stata oggetto da pochi mesi di rifacimento del tappetino stradale ed in alcuni punti anche del rifacimento dello strato sottostante di conglomerato bituminoso, oltre ovviamente alla messa in quota di chiusini e caditoie, nonostante questi interventi recenti parecchi tombini di ispezione, alcune caditoie sono nuovamente fuori quota. Mi permetto di suggerire all’amministrazione di intervenire con celerità su quelli di propria competenza e monitorare costantemente ,intimando, ove previsto dalle norme, alle società che gestiscono reti e sottoservizi di provvedere al ripristino del manto stradale ed alla messa in quota e sicurezza dei tombini di loro competenza ed in assenza di un loro celere intervento a non concedere nuove autorizzazioni.” Così l’ex Assessore Comunale Alfredo Foti