Aggiornato al 01/04/2025 - 11:33
siracusapress.it
Il ricordo commosso

Siracusa ricorda Ezechia Paolo Reale: emozione e riflessione sull’eredità di un giurista faro per i Diritti Umani

siracusapress.it

condividi news

Al Siracusa International Institute, amici, colleghi e istituzioni hanno reso omaggio all’avvocato e già presidente, sottolineando il suo impegno per la giustizia internazionale e il “diritto alla conoscenza”

Un pomeriggio denso di emozione e memoria quello vissuto sabato 29 marzo 2025 a Siracusa, dove si è tenuta una sentita cerimonia commemorativa in onore dell’avvocato Ezechia Paolo Reale, figura di spicco del foro siracusano e già presidente del The Siracusa International Institute for Criminal Justice and Human Rights (precedentemente ISISC). L’evento, organizzato dall’Associazione Internazionale di Diritto Penale e dallo stesso Istituto, ha riunito amici, familiari, colleghi e rappresentanti delle istituzioni per riflettere sul “segno profondo” lasciato da Reale nella città, nelle istituzioni e nel campo del diritto internazionale.

Un legame indissolubile con l’Istituto di Siracusa

Ad aprire i lavori è stato Jean Francois Thony, attuale presidente del Siracusa Institute, che ha sottolineato il “lungo e intenso” legame tra Paolo Reale e l’istituzione. “Molti dei traguardi internazionali dell’Istituto portano anche la firma di Paolo”, ha affermato Thony, ricordando come l’intelligenza, la passione per il diritto e la capacità relazionale di Reale abbiano contribuito in modo decisivo a rafforzare il prestigio dell’ente, riconosciuto a livello globale per l’eccellenza nella promozione della giustizia penale, dei diritti umani e nel contrasto alla criminalità organizzata. Thony ha ripercorso l’ingresso di Reale nell’Istituto, su consiglio del padre Santino e dell’amico Professor Bassiouni, e il suo instancabile lavoro, fin da giovane, nei comitati preparatori per la Corte Penale Internazionale (CPI) a New York e alla Conferenza di Roma, gettando le basi per un solido rapporto tra la CPI e l’Istituto di Siracusa.

Il diritto alla conoscenza: una battaglia per la democrazia

Un altro pilastro dell’impegno intellettuale e civile di Reale, come evidenziato da Thony e ripreso da altri interventi, è stata la promozione del “diritto alla conoscenza”. Reale lo concepiva non solo come battaglia culturale, ma come “necessità democratica” essenziale per la partecipazione consapevole dei cittadini alla vita pubblica, strumento per contrastare disuguaglianze e “ignoranza programmata”, rendendo le istituzioni più trasparenti e responsabili.

Il ricordo della città e degli amici

Fabio Granata, Assessore alla Cultura e amico personale di Reale, ha portato il saluto della città e condiviso ricordi più intimi, dall’esperienza comune al Liceo Classico Gargallo all’inconfondibile stile di Reale, capace di “fare cose molto serie senza mai prendersi troppo sul serio”, come indossare Converse sotto impeccabili gessati. Granata ha ricordato l’impegno giovanile di Reale nelle battaglie radicali per i diritti degli ultimi e dei detenuti, sottolineando come sia stato “il vero erede di Bassiouni”, raccogliendone il testimone e portando l’Istituto a livelli di eccellenza riconosciuti internazionalmente. Citando il filosofo Kahlil Gibran, Granata ha concluso: “Morire difendendo i diritti degli altri è la fine più nobile e bella di un essere umano. Paolo ha vissuto difendendo questi diritti”.

Protagonista della Giustizia Internazionale

In collegamento dall’Aja, il giudice della Corte Penale Internazionale, Rosario Aitala, ha offerto una testimonianza commossa, ricordando la lunga collaborazione professionale e l’amicizia con Reale. Aitala ha ripercorso le tappe fondamentali che portarono all’istituzione della CPI nel 1998, sottolineando il ruolo attivo di Reale come consigliere della delegazione italiana a Roma. Ha inoltre menzionato il recente e “entusiasmante” lavoro comune nella commissione ministeriale per la redazione del Codice dei crimini internazionali italiano, dove Reale, nonostante problemi di salute, ha continuato a “combattere pacificamente” con instancabile impegno. “Paolo era fermamente convinto”, ha detto Aitala, “che la materia di cui ci occupiamo non sono interessi astratti, ma è l’umanità”.

L’impegno Radicale e la lotta alla disinformazione

Matteo Angioli, Segretario Generale del Comitato Mondiale per lo Stato di Diritto – Marco Pannella, ha ricordato l’incontro tra Reale, Pannella e Bassiouni a Siracusa oltre dieci anni fa, momento che diede impulso all’iniziativa sul “diritto alla conoscenza”. Angioli ha evidenziato lo spirito “radicale” di Reale e il suo acuto pensiero sulla propaganda come potenziale crimine internazionale, citando un suo articolo del 2022 (“La sottile linea rossa tra propaganda e crimine internazionale”). Reale, secondo Angioli, metteva in guardia su come la disinformazione e l’incitamento all’odio, anche attraverso media apparentemente liberi, possano minare le democrazie dall’interno, richiamando esempi storici come Radio Mille Colline in Ruanda.

Visione liberale e sfide tecnologiche

Il Senatore Antonio Nicita (PD), introdotto all’argomento del diritto alla conoscenza proprio da Reale, ha approfondito le radici liberali di questo concetto, collegandolo al pensiero di economisti come Hayek e Mill. Nicita ha spiegato come Reale avesse colto i limiti della visione classica della libertà d’espressione nell’era digitale, dove la “conoscenza dispersa” teorizzata da Hayek è minacciata dalla manipolazione dell’informazione. Ha rivelato l’intenzione, condivisa con Reale e il Senatore Terzi, di lavorare a una commissione interparlamentare sul diritto alla conoscenza, un progetto che intendono portare avanti in sua memoria.

Un’eredità viva

Dagli interventi è emersa non solo la figura del giurista e dell’intellettuale, ma anche quella dell’uomo: disponibile, capace di ascolto profondo, gentile, umile nonostante la sua autorevolezza, profondamente legato a Siracusa e alla sua famiglia. Come ha ricordato Thony, Reale praticava una “prossimità” fatta di “complicità discreta e presenza rassicurante”.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni