Guardia di Finanza recupera documenti delle intercettazioni su Cosa Nostra e Gruppo Ferruzzi degli anni Novanta
Dopo 30 anni, ecco qui i documenti originali delle intercettazioni dell’inchiesta “Mafia e Appalti” degli anni Novanta, rimasti irreperibili per tre decenni. Il ritrovamento è avvenuto giovedì 3 luglio durante un’operazione del Gruppo di Investigazione sulla Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza di Caltanissetta, su delega della Direzione Distrettuale Antimafia locale.
I militari del Gico hanno individuato i documenti negli archivi della sede di Palermo, dove giacevano abbandonati da decenni. I materiali erano contenuti in quattro buste gialle, ancora sigillate con i timbri della Guardia di Finanza del 1992, e coperte di polvere in locali di archivio non più utilizzati.
Il recupero rappresenta il risultato di ricerche durate oltre due anni, che hanno comportato l’esame di più di 2 mila faldoni contenenti centinaia di migliaia di pagine di documenti.
I documenti recuperati riguardano le intercettazioni condotte negli anni Novanta per investigare le infiltrazioni di Cosa Nostra nel settore imprenditoriale. L’inchiesta si concentrava in particolare sulle aziende del Gruppo Ferruzzi, conglomerato industriale che negli anni Ottanta e Novanta rappresentava uno dei principali gruppi economici italiani.
Le intercettazioni documentavano i tentativi di penetrazione della criminalità organizzata nel mondo degli appalti pubblici e privati, settore tradizionalmente di interesse per le cosche mafiose per il controllo del territorio e dei flussi economici.
La Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta ha disposto il sequestro dei documenti per sottoporli ad analisi approfondita. Il contenuto delle intercettazioni è attualmente oggetto di valutazione da parte delle autorità inquirenti, che dovranno stabilire l’eventuale rilevanza per procedimenti in corso o futuri.