La crisi idrica in Sicilia è ormai un’emergenza nazionale. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, durante un question time alla Camera dei Deputati
“Stiamo mettendo in campo ogni azione utile a superare criticità emerse ed evidenti da anni”, ha affermato Salvini, sottolineando l’urgenza della situazione.
Il ministero ha recentemente completato la fase istruttoria del piano nazionale per gli interventi infrastrutturali e la sicurezza del settore idrico, con una presentazione ufficiale avvenuta lo scorso 29 maggio. Questo primo stralcio di programmazione è finanziato con circa 950 milioni di euro, di cui il 10% è destinato alla Sicilia. “Saranno effettuati sette interventi nell’isola, per un totale di 92 milioni di euro”, ha spiegato il ministro, indicando che in tutta Italia saranno finanziate complessivamente 75 opere idriche.
Salvini ha anche espresso fiducia sulla conferenza delle Regioni prevista per domani, augurandosi che venga raggiunta un’intesa sulla distribuzione dei fondi. “Il commissario straordinario nazionale proporrà un piano di azioni e interventi urgenti che dovranno essere attuati in un periodo di breve termine, vista l’emergenza”, ha aggiunto.
Questo piano si spera rappresenti un passo cruciale per affrontare la siccità che sta mettendo in ginocchio la Sicilia, cercando di risolvere una problematica che si protrae da anni con interventi rapidi e mirati.