Il cordoglio della Fondazione per la scomparsa della Presidente Onoraria, moglie del Maestro. “Un punto di riferimento umano e culturale per la nostra comunità”
Lutto nel mondo della cultura melillese e siracusana. Si è spenta la Signora Adele Polidori Valenti, Presidente Onorario e Cofondatrice della Fondazione Museo Pino Valenti da Melilli.
La Fondazione ha espresso il proprio cordoglio, unendosi con “profonda commozione al dolore dei figli Violante e Alessandro Valenti”.
Il ricordo della Fondazione: “Un punto di riferimento”
Definita “donna di straordinaria sensibilità, eleganza e determinazione”, Adele Polidori Valenti ha rappresentato “un punto di riferimento umano e culturale per la comunità melillese”. Con la sua visione, si legge in una nota, “ha accompagnato con passione la nascita e la crescita della Fondazione, lasciando un segno indelebile”.
A lei, prosegue il comunicato, “si deve la forza e la dedizione con cui ha creduto nel progetto di custodire e valorizzare il patrimonio artistico e identitario di Melilli e di dare una casa all’arte e alla collezione del Maestro Pino Valenti”.
Una vita per l’arte e la famiglia
Nata a Teramo nel 1934, Adele Polidori si trasferì giovanissima a Roma nei primi anni Cinquanta, inserendosi nel fervido clima della rinascita artistica del Dopoguerra. Iniziò a lavorare nel mondo dell’antiquariato e della moda, dove sviluppò il suo naturale gusto per la bellezza.
È in quegli anni che incontrò l’artista Pino Valenti, con il quale ha condiviso un intero cammino di vita, “tra scelte, rinunce, sacrifici e difficoltà”, costruendo una famiglia e un patrimonio artistico messo insieme con “appassionata dedizione”.
La Fondazione, che oggi ne custodisce l’eredità, assicura che “lo spirito e l’esempio della Signora Adele continueranno a ispirare ogni iniziativa futura”.









