Aggiornato al 19/09/2024 - 10:15
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Rievocazione storica

Noto, da oggi il via alla Festa dell’Alveria – “La Via Maestra di Notho”

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L’evento, con cadenza annuale, rievoca l’importanza storica dell’antica città, distrutta dal terremoto del 1693, nonché le sue ricche tradizioni culturali e religiose

Noto Antica attrattore turistico-culturale importante per la Sicilia orientale”. Con queste parole il dott. Vincenzo Belfiore, geologo, storico e appassionato di Noto Antica, ha presentato la Festa dell’Alveria – “La via Maestra di Notho”, che si terrà da oggi fino al 22 settembre.

Noto Antica era una città di grande rilevanza storica, con radici che risalgono ai Siculi, e successivamente ai Greci, ai Romani e ai Bizantini. Le sue rovine oggi riflettono questa lunga storia, mostrando resti di diverse epoche, tra cui fortificazioni medievali, chiese e palazzi. Dopo il disastroso terremoto, la città fu abbandonata e ricostruita nella moderna Noto in stile barocco, celebre per la sua straordinaria architettura.

“La valorizzazione di Noto Antica – racconta il dott. Belfiore – è un impegno che attraversa i secoli. Subito dopo l’abbandono della città, alcuni intellettuali sentirono l’esigenza di mantenere viva la memoria di quel luogo storico. Quest’idea ha ispirato generazioni di appassionati, culminando nella fondazione dell’ISVNA nel 1970.”

L’I.S.V.N.A. è un Istituto privato fondato con l’obiettivo di dedicare risorse ed energie per la riscoperta e la tutela di Noto Antica, attraverso studi storici, scavi archeologici, mostre e convegni, con l’ambizione di farne un punto di riferimento culturale e turistico. Negli anni ’80, l’istituto ha avuto l’intuizione di riportare i cittadini e i visitatori a Noto Antica con visite guidate, creando così una rievocazione storica che oggi coinvolge circa sessanta figuranti.

“Dal 2011/12, il Club Val di Noto ha affiancato l’ISVNA nell’organizzazione della festa, trasformandola in una vera e propria rievocazione storica. A differenza di altre manifestazioni simili, la nostra attinge alle infinite storie dell’antica città, spaziando attraverso tutte le epoche, dall’antichità fino alla distruzione nel 1693“, aggiunge Belfiore.

Quest’anno, la festa sarà dedicata al Ginnasio, un’epoca in cui la comunità di Noto sicula entrò nell’orbita della Grecia siceliota. Secondo il dott. Belfiore, Pausania, storico e geografo greco, sosteneva che una città greca per esistere doveva avere un Ginnasio, e Noto ne aveva uno, confermandone lo status di città a tutti gli effetti.

 

La Festa dell’Alveria prevede una serie di eventi, tra cui un simposio di sculture con artisti di Noto e della Sicilia orientale, visite guidate e un grande corteo storico. Il sindaco Corrado Figura interverrà per aggiornare i cittadini sui progetti attivi a Noto Antica, tra cui i due cantieri già avviati e le future attività.

Noto Antica è un tema da affrontare con solennità. Dobbiamo ricordare il valore storico di questa città: le sue mura, la struttura medievale, e l’importanza che ha avuto fino al terremoto. Se comprendiamo questo, Noto Antica potrà attrarre nuovi progetti e finanziamenti. I primi risultati si vedranno: basterà guardare le mura, pulite e consolidate”, conclude il dott. Vincenzo Belfiore.

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