Aggiornato al 17/07/2022 - 08:52

Salvo Baio:”Adesione Carta provocherà forti tensioni nel Pd”

condividi news

“In tanti anni di militanza politica non era mai accaduto, a mia memoria, un’adesione ad un partito con le modalità con cui è avvenuta quella del sindaco Carta.”

Lo afferma l’esponente del partito democratico siracusano, all’indomani dell’adesione del sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.

“La mia sensazione  – dice Baio – è che questa iscrizione provocherà forti tensioni nel Pd, o almeno in una sua parte, e avrà ripercussioni sulla formazione della lista alle Regionali, nonostante Carta abbia negato, sapendo che non è così, di volersi candidare all’Ars. Sta avvenendo sotto i nostri occhi, nel silenzio pressochè generale, una mutazione genetica del Pd siracusano, diventato un groviglio di correnti e correntine che fanno a gara per piantare bandierine da far valere nel gioco politico generale.”

Baio cita poi un aneddoto in parallalo, calato nella realtà locale: Si racconta che Stalin nella conferenza di Jalta a chi gli prospettava l’opportunità di riconoscere un qualche ruolo a Papa Pio XII nel nuovo assetto europeo, abbia chiesto: “Quante divisioni ha il Papa?” Fatte le dovute differenze di contesto storico e di levatura dei personaggi, la logica correntizia è la stessa.

Baio non intende infine nascondersi per affermare il proprio disappunto: “Uno dei miei scrittori preferiti, Predag Matvejevic, ha scritto un bel libro dal titolo “Mondo ex”: se lo cito è perchè credo di avere una concezione della politica che si iscrive in quel Mondo ex di cui parlava appunto Matvejevic e per questo non ci sto.”

Leggi anche: Baio (Pd) sul caso Carta: La sua candidatura escluderebbe quelle possibili di Stefio e Cutrufo

 

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni