Aggiornato al 07/12/2024 - 13:23
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Caos Confcommercio Siracusa, Piscitello «Elezioni irregolari, chiederò l’annullamento»

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Il candidato sconfitto: «19 voti di scarto ma gravi violazioni nel processo elettorale». Pronto dossier per i Probiviri nazionali

L’Avv. Elio Piscitello, candidato a Presidente alle elezioni di ConfCommercio Siracusa, anche a nome di tutti i commercianti e i professionisti che lo hanno supportato e che si sono candidati a sostegno, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

Le elezioni del Presidente di Confcommercio Siracusa tenute ieri all’Open Land sono state viziate da gravissime irregolarità che rendono nullo qualsivoglia risultato che non è stato peraltro proclamato in modo regolare.

 

L’intero processo elettorale è stato costellato da procedure che hanno integralmente compromesso la trasparenza e la correttezza, confermando le preoccupazioni già espresse prima del voto in merito alla gestione interna dell’associazione.

 

Per questo, annuncio già da adesso la richiesta di annullamento delle operazioni elettorali e mi riservo in caso di proclamazione di risultati falsati di ricorrere alla magistratura essendo stati gravemente lesi i miei diritti di candidato.

 

Il numero di voti comunicato ai presenti è stato di 179 a 160 con uno scarto di appena diciannove voti a mio svantaggio.

 

Ho calcolato che, al netto delle evidenti irregolarità, dovrei essere in vantaggio di numerosi voti.

 

Chiedo quindi anche l’accesso completo a tutti gli atti e che gli stessi vengano resi interamente pubblici.

 

Elenco a seguire le gravissime irregolarità nel processo elettorale:

  1. Mancata elezione degli scrutatori e costituzione totalmente arbitraria e irregolare del seggio;
  2. Differenza sostanziale tra l’ultimo elenco a me fornito degli elettori in regola e gli elettori effettivamente votanti. Almeno trenta persone hanno votato senza essere nell’elenco degli elettori a me consegnato;
  3. Esclusione immotivata di elettori in condizioni di regolarità. Molte deleghe sono state infatti escluse sebbene i votanti fossero in regola con i pagamenti;
  4. Le deleghe non sono state notificate e verificate in anticipo con il risultato che alcuni delegati con delega successiva non sono stati ammessi al voto perché qualcuno aveva votato con delega precedente già modificata dal socio;
  5. Il mio rappresentante di lista è stato ammesso alle operazioni di voto solo per lo spoglio e non durante le votazioni e la fase preparatoria;
  6. Nessuna verifica mi è stata consentita riguardo alle deleghe e all’effettiva regolarità dei pagamenti da parte dei votanti.

 

Avevo già espresso pubblicamente le mie preoccupazioni sulla gestione interna dell’associazione affermando che “ConfCommercio Siracusa è frenata da un gruppo di potere che si oppone al rinnovamento”. Le irregolarità riscontrate durante il processo elettorale mi hanno pienamente confermato l’esistenza di una gestione che non rispetta i principi di trasparenza, democrazia interna e inclusività necessari per un’associazione che rappresenta un settore cruciale per il territorio.

 

Produrrò nei prossimi giorni un dossier dettagliato che documenterà i fatti accaduti e sarà presentato a tutti gli organi competenti, tra cui il Collegio dei Probiviri e la Direzione Generale di ConfCommercio Nazionale, nonché, se necessario, alla Magistratura.

 

ConfCommercio Siracusa è un’organizzazione che dovrebbe rappresentare tutti gli associati e lavorare per il loro futuro; ci siamo trovati invece davanti a una gestione chiusa e priva di trasparenza, che ha favorito una spaccatura interna e minato i principi democratici di cui l’associazione dovrebbe essere garante.

 

La nostra priorità è ristabilire la fiducia degli associati e garantire che ConfCommercio Siracusa torni a essere un punto di riferimento per il territorio, non un’arena di scontri e favoritismi. Questo è solo il primo passo verso il cambiamento necessario”.

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