Fp Cgil e Cisl organizzano una manifestazione per sensibilizzare sullo sciopero nazionale del 22 maggio: “Una battaglia per la dignità del lavoro”
A Siracusa i lavoratori della sanità privata, delle RSA e dei centri di riabilitazione hanno dato vita a un sit-in promosso dalle segreterie provinciali della Funzione Pubblica di Cgil e Cisl. L’iniziativa si inserisce nel percorso di mobilitazione verso lo sciopero nazionale del 22 maggio, proclamato per richiamare l’attenzione sulla mancata apertura delle trattative per il rinnovo del contratto collettivo.
«Dopo il fallimento del tentativo di conciliazione – si legge in una nota congiunta – le associazioni datoriali AIOP e ARIS non hanno fatto alcun passo in avanti e continuano a subordinare l’apertura delle trattative per il rinnovo contrattuale alla garanzia di una copertura integrale dei costi da parte di Ministero e Regioni».
Una posizione che i sindacati giudicano inaccettabile e che lascia «oltre 200mila professionisti del settore senza contratto da 6 e 13 anni».
Cgil e Cisl parlano di «una battaglia per la dignità del lavoro: per recuperare potere d’acquisto, per il riconoscimento professionale e la valorizzazione del personale». Ma è anche, aggiungono, «una battaglia di civiltà per chi lavora, ma anche per garantire ai cittadini la qualità dei servizi di cura e assistenza» e «per riconoscere il valore della sanità privata e della competenza e responsabilità dei lavoratori che operano nel settore».
