Nella Giornata Mondiale contro il Cancro, l’Osservatorio Civico di Siracusa lancia un appello per aumentare la partecipazione agli screening oncologici gratuiti offerti dal Sistema Sanitario Nazionale
Oggi, 4 febbraio, si celebra la Giornata Mondiale contro il Cancro, una patologia che rappresenta una sfida medica, sociale ed economica di grande rilievo. In questa occasione, l’Osservatorio Civico di Siracusa ha lanciato un forte appello affinché sempre più cittadini aderiscano agli screening oncologici gratuiti offerti dal Sistema Sanitario Nazionale.
“È indispensabile continuare a fare tutto il possibile per assicurare a tutti cure sempre più efficaci, accessibili e tempestive, investendo anche nella nostra provincia in ricerca, prevenzione e assistenza”, dichiarano i rappresentanti dell’Osservatorio Civico, tra cui il presidente Salvo Sorbello, i vice Donatella Lo Giudice e Alberto Leone, e i medici Franco Cirillo e Giuseppe Candiano del comitato tecnico scientifico.
Troppi cittadini non aderiscono agli screening oncologici
Grazie ai progressi nella diagnosi precoce e nelle terapie, oggi molte persone colpite da tumori hanno maggiori possibilità di guarigione. Tuttavia, secondo l’Osservatorio Civico, in provincia di Siracusa – così come nel resto della Sicilia – ancora troppi cittadini non si sottopongono agli esami di screening gratuiti per la prevenzione del cancro.
“Ci riferiamo alle donne che hanno ricevuto l’invito a fare la mammografia per scoprire un tumore al seno ai primi stadi, a quelle chiamate a fare i test per la cervice uterina e a tutti coloro che dovrebbero fare l’esame del sangue occulto nelle feci per individuare il tumore al colon”, spiegano i rappresentanti dell’Osservatorio.
Nonostante l’efficienza dell’ASP di Siracusa, che offre esami facilmente accessibili e molto affidabili, l’adesione a questi screening resta bassa.
La necessità di una maggiore sensibilizzazione
Per contrastare questa tendenza, l’Osservatorio Civico chiede un maggiore impegno nella sensibilizzazione dell’opinione pubblica.
“Riteniamo che vada fatto tutto il possibile affinché cresca l’adesione agli screening oncologici, che permettono di individuare lesioni tumorali precoci e preneoplastiche, riducendo così la mortalità e l’incidenza della malattia”, affermano Sorbello, Lo Giudice, Leone, Cirillo e Candiano.
Secondo l’Osservatorio, la prevenzione non è solo un dovere degli operatori sanitari, ma una responsabilità collettiva che coinvolge enti locali, scuole, associazioni e volontariato.
“Se gli screening non ottengono il successo che meriterebbero, è indispensabile fare di più, soprattutto alla luce delle nuove prospettive offerte dall’innovazione tecnologica e dall’intelligenza artificiale in sanità”, sottolineano i rappresentanti.
Il ruolo della prevenzione in una popolazione che invecchia
L’Osservatorio Civico evidenzia inoltre la necessità di rafforzare la prevenzione nella provincia di Siracusa, dove non è presente un ospedale di secondo livello e la percentuale di over 65 e grandi anziani (over 80) è in costante aumento.
“Tutti abbiamo diritto a vivere più a lungo e in salute. La prevenzione è fondamentale per alleggerire il carico sul sistema sanitario e garantire una migliore qualità di vita ai cittadini”, concludono i rappresentanti dell’Osservatorio Civico.