Aggiornato al 12/06/2025 - 10:41
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Siracusa, Giovani Democratici e UGS: “Subito un confronto nel campo progressista per costruire l’alternativa”

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A due anni dal ballottaggio del 2023, le sigle giovanili della sinistra sollecitano un percorso unitario per le prossime elezioni comunali

A due anni esatti dal ballottaggio delle elezioni comunali di Siracusa del 2023, Giovani Democratici e Unione Giovani di Sinistra (UGS) lanciano un appello pubblico alle forze del campo progressista Siracusa. L’obiettivo: avviare da subito un confronto per costruire una proposta politica unitaria in vista delle prossime elezioni amministrative.

“Riteniamo sia giunto il momento di avviare una riflessione seria e concreta sull’alternativa che il campo progressista dovrà proporre alla città alle prossime elezioni”, si legge nel comunicato diffuso dalle due organizzazioni giovanili.

Secondo i firmatari, la situazione politica attuale è segnata da voci insistenti su una possibile conclusione anticipata della consiliatura guidata dal sindaco Francesco Italia, il cui nome viene indicato in relazione a possibili scenari politici nazionali.

Nel richiamare il risultato elettorale del 2023, i due movimenti ricordano come il campo progressista non riuscì a raggiungere il secondo turno, lasciando spazio a una competizione tra destra e centro-destra che ha portato alla riconferma del primo cittadino.

“Le recenti elezioni provinciali hanno evidenziato l’ascesa di un nuovo e preoccupante soggetto politico, caratterizzato da un falso civismo e privo di una visione autentica per il futuro del territorio”, aggiungono i promotori. Il riferimento è a forze ritenute prive di una prospettiva concreta e concentrate soltanto su dinamiche di potere.

In questo quadro, Giovani Democratici e UGS invitano tutte le componenti progressiste che nel 2023 sostennero la candidatura di Renata Giunta a ricostruire una visione condivisa di città.

“Invitiamo quindi tutte le componenti del campo progressista ad avviare fin da subito un confronto aperto e costruttivo, affinché si possa giungere per tempo a una scelta condivisa sulla leadership che guiderà questa nuova fase”, si legge ancora nel testo.

L’appello sottolinea l’urgenza di superare le divisioni e i ritardi del passato: “Troppe volte in passato le decisioni sono arrivate tardi, favorendo gli avversari politici e penalizzando la coesione interna.”

Non vengono indicati nomi, ma si pone una condizione chiara sulla figura da individuare come guida della coalizione: “Non poniamo condizioni, se non quella che il candidato o la candidata sia espressione anche delle nuove generazioni, e che incarni, oltre a un’età anagrafica giovane, uno spirito realmente innovativo.”

Il comunicato si chiude con una dichiarazione d’intenti rivolta alle nuove generazioni: “I giovani, in questa città, sono stati per troppo tempo relegati ai margini della vita politica e civile: è ora che ne diventino protagonisti.”

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