Salvo Dugo lascia l’incarico di delegato del Sindaco per il quartiere Akradina con un pizzico di amarezza. “Mi dimetto da delegato di Akradina – afferma – non essendo mai stata stilata una programmazione degli interventi da effettuare ed essendo venuto meno anche il dialogo in quest’ultimo periodo non mi rimane che rassegnare le dimissioni. Ho accettato con tanto entusiasmo questa nomina credendo fosse l’opportunità per collaborare e programmare insieme al sindaco e gli assessori, azioni mirate per risolvere le varie problematiche e curare i bisogni del quartiere, ma così non è stato.”

“Avevo chiesto la sala dove si svolgevano le riunioni del consiglio di quartiere  – prosegue – per ricevere i residenti e ascoltare le loro esigenze, anche una volta a settimana, ma non mi è stata mai concessa. Più volte insieme ad altri delegati abbiamo chiesto una riunione con il sindaco e i vari assessori al ramo per stilare un programma delle attività da svolgere ma non è stata mai convocata.”

“Inoltre – conclude – non sono stato mai invitato e reso partecipe delle iniziative e dei progetti presentati nel mio quartiere, per ultimo l’inaugurazione del nido comunale in via regia corte. Se la figura del delegato si limita solo alla segnalazione di ripristino buche, sostituzione illuminazione pubblica, diserbo e spazzatura, allora posso continuare a farlo così come ho sempre fatto, da semplice cittadino.”