Aggiornato al 12/06/2025 - 07:06
siracusapress.it
4 metri

Spettacolare incontro con squalo Mako al largo di Marzamemi

siracusapress.it

condividi news

Gabriele Greco racconta l’incontro ravvicinato a 14 miglia dalla costa. Il predatore ha prima attaccato il motore elettrico, poi abboccato alle lenze

MARZAMEMI – Un incontro ravvicinato da brividi quello avvenuto a 14 miglia nautiche da Marzamemi, dove un squalo mako di circa 4 metri ha regalato emozioni forti a un gruppo di pescatori sportivi. Il grande predatore del Mediterraneo si è prima scagliato contro il motore elettrico di stazionamento di prua di un’imbarcazione, poi ha abboccato alle lenze durante una normale battuta di pesca sportiva.

Il Protagonista: Gabriele Greco

A raccontare l’incredibile episodio è Gabriele Greco, sportivo e appassionato di pesca, che si è trovato a combattere con l’enorme squalo in una battaglia che ha messo a dura prova la sua esperienza e resistenza fisica. “Come si vede dal video, ha un’enorme forza e contro il quale ho dovuto faticare non poco”, racconta Greco, descrivendo i momenti di tensione vissuti in mare aperto.

La lotta si è protratta fino a quando lo squalo è riuscito a sganciarsi dalla lenza e ritornare libero nelle acque del Canale di Sicilia. Greco tiene a precisare un aspetto fondamentale: “Sarebbe stato comunque subito liberato, in caso fosse riuscito a prenderlo”, sottolineando l’approccio responsabile alla pesca sportiva.

L’episodio ha evidenziato un comportamento particolarmente aggressivo del mako, che inizialmente ha attaccato il motore elettrico dell’imbarcazione e girava intorno al gommone con atteggiamento curioso ma minaccioso. Successivamente, il predatore si è scagliato sulle lenze posizionate in mare durante la battuta di pesca, dando inizio a una battaglia memorabile.

Questo comportamento, seppur raro, non è inusuale per gli squali mako, noti per la loro natura curiosa e talvolta aggressiva nei confronti di oggetti in movimento sott’acqua.

Identikit dello squalo Mako

Lo squalo mako (Isurus oxyrinchus), membro della famiglia dei Lamnidi, è uno dei predatori più impressionanti che popolano le acque del Mediterraneo, dell’Atlantico settentrionale e meridionale, dell’Oceano Pacifico e Indiano.

Caratteristiche distintive:

  • Muso appuntito contenente numerosi denti sottili a forma di uncino, curvati verso l’interno della bocca
  • Colorazione caratteristica con ventre chiaro e dorsale grigio-blu
  • Prima pinna dorsale arrotondata
  • Imponenti occhi neri che possono incutere terrore negli osservatori

Le dimensioni medie di uno squalo mako si attestano intorno ai 2,5 metri, ma gli esemplari adulti possono raggiungere i 5 metri di lunghezza e vivere più di 30 anni. L’esemplare avvistato al largo di Marzamemi, con i suoi 4 metri, rappresenta quindi un individuo maturo e di dimensioni considerevoli.

Un incontro documentato

L’episodio è stato immortalato in un video che mostra chiaramente la potenza e l’agilità del grande squalo durante la battaglia con il pescatore. Le immagini testimoniano non solo la forza dell’animale, ma anche l’abilità e la preparazione necessarie per affrontare simili incontri in sicurezza.

La presenza di squali mako nelle acque siciliane non è un fenomeno raro, ma avvistamenti di esemplari di tali dimensioni a distanze relativamente ravvicinate dalla costa suscitano sempre grande interesse nella comunità scientifica e tra gli appassionati di pesca sportiva.

Questi predatori prediligono acque profonde e aperte, dove cacciano pesci pelagici come tonni e pesci spada, contribuendo all’equilibrio dell’ecosistema marino mediterraneo.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni