Appuntamento venerdì nell’Aula Consiliare nell’ambito di “Canicattini Bagni Città che Legge”. Dialoga con l’autore il giornalista Gaetano Guzzardo. Prevista la proiezione di cortometraggi ispirati al libro
Ritorna in libreria lo scrittore canicattinese Alessandro Serra con un nuovo e imperdibile libro giallo, “Investigatori d’Italia”. Edito dalla giovane casa editrice siracusana Sampognaro & Pupi e reduce dal successo al Salone del Libro di Torino, il romanzo sarà presentato nella sua città d’adozione venerdì 13 giugno 2025, alle ore 18:00, nell’Aula Consiliare di Canicattini Bagni.
“Investigatori d’Italia”: nove storie che attraversano il Paese
Con questo suo ultimo lavoro, Alessandro Serra allarga i confini delle sue narrazioni. Sebbene le radici rimangano salde sugli Iblei, i protagonisti delle nove storie che compongono la raccolta si muovono attraverso l’intera Italia. L’autore, con la sua consueta abilità, fotografa i luoghi in ogni loro aspetto: dai vicoli affollati ai dialetti che diventano chiavi di comprensione, fino ai piatti tipici che sanno di casa.
Il risultato è un’opera che non è solo un viaggio nel mistero, ma anche uno specchio delle contraddizioni della nostra società, costantemente in bilico tra tradizione e cambiamento, tra luce e ombra.
La presentazione a Canicattini Bagni
La presentazione del libro “Investigatori d’Italia” di Alessandro Serra a Canicattini Bagni è inserita nel progetto dell’Amministrazione comunale (Assessorato alla Cultura) e della Biblioteca comunale “Canicattini Bagni Città che Legge”. L’evento sarà arricchito dalla proiezione di cortometraggi ispirati al libro.
- Dove: Aula Consiliare di Canicattini Bagni, via Principessa Iolanda 51.
- Quando: Venerdì 13 giugno 2025, ore 18:00.
- Interverranno: Il Sindaco Paolo Amenta e l’Assessore alla Cultura Domenico Mignosa.
- A dialogare con l’autore sarà il giornalista Gaetano Guzzardo.
L’autore
Alessandro Serra, scrittore, commediografo, attore e regista, nato a Roma nel 1965, da oltre 5 anni si è stabilito in Sicilia, a Canicattini Bagni, dove ha ritrovato parte delle sue radici. Dopo un esordio in teatro e una carriera come autore e regista, la scrittura è diventata la sua quotidianità, con una predilezione per il genere giallo. Tra le sue opere si ricordano “Una storia che non interessa a nessuno” e la trilogia dell’Ispettore in pensione Amintore Tito, detto Tazio (“L’uomo che mangiava carrube”, “La pazienza del fiore”, “La notte di Elissaouia”).