Lunedì 16 giugno alle Cantine Pupillo la presentazione dell’opera in tre volumi, curata da Dario Scarfì, grazie a un finanziamento del Ministero della Cultura

La Società Siracusana di Storia Patria, importante istituzione culturale della città, presenterà lunedì 16 giugno alle ore 18.00, presso le Cantine Pupillo di contrada Targia a Siracusa, l’opera – in tre volumi – di Emmanuele De Benedictis, “Memorie storiche intorno alla città di Siracusa”.

La pubblicazione, curata da Dario Scarfì, è stata realizzata in una prestigiosa edizione resa possibile da un finanziamento del Ministero della Cultura, ottenuto grazie all’art.8 della legge 534 del 1996. La scelta della Società Siracusana di Storia Patria di riproporre quest’opera ha una rilevante valenza culturale, trattandosi di uno dei testi fondamentali per l’approfondimento della millenaria storia di Siracusa.

L’opera si articola in tre volumi:

• Il primo volume è dedicato alla Siracusa antica, a partire dalle origini.

• Il secondo tomo racconta la storia della città nel periodo medioevale, dal dominio svevo e angioino fino all’anno 1800.

• L’ultimo libro affronta la storia di Siracusa dal periodo dei Borbone all’Unità d’Italia, tra il 1799 e il 1860.

Gli eventi descritti nell’opera non si limitano alla storia locale, ma sono costantemente collocati all’interno del più ampio contesto siciliano, e spesso si intrecciano con risvolti internazionali, a dimostrazione del fatto che Siracusa non è mai stata isolata, ma inserita in un contesto sovrannazionale.

Ogni volume è corredato da documenti archivistici, che costituiscono una interessante appendice posta al termine di ogni capitolo, offrendo un ulteriore strumento di approfondimento.

Una copia del cofanetto contenente i tre volumi sarà donata alle biblioteche cittadine e alle biblioteche istituzionali, sia a livello regionale che nazionale.

Il Presidente della Società, prof. Salvatore Santuccio, che ha organizzato la presentazione, sottolinea come la promozione della conoscenza e la diffusione di testi legati al territorio siano pienamente in linea con le finalità sociali delle società storiche, ed invita la cittadinanza a partecipare all’evento.