Aggiornato al 12/05/2025 - 07:48
Siracusapress.it
Tie-break

Melilli sfiora l’impresa: l’Alus Mascalucia rimonta e strappa i playoff

Siracusapress.it

condividi news

In vantaggio 2-0, le neroverdi si fanno rimontare al tie-break: l’Alus vince 3-2 e si prende la terza piazza per una vittoria in più

Lacrime e rammarico per il Melilli Volley, che sfiora la qualificazione ai playoff di Serie B2 femminile ma viene rimontato al tie-break dall’Alus Mascalucia, chiudendo il campionato a pari punti con le etnee (45), ma con una vittoria in meno che costa l’accesso agli spareggi promozione.

La gara, disputata in un pallone tensostatico gremito anche da numerosi tifosi siracusani, si apre con un minuto di silenzio in memoria del figlio di una giocatrice della seconda squadra dell’Alus, tragicamente scomparso in settimana in un incidente stradale.

Coach Luca Scandurra schiera il suo starting six con capitan Minervini in regia, Giorgia Miceli e Vescovo in banda, Isgrò opposto, Chiara Miceli e La Mattina al centro, e Natalizia libero.

Ottimo l’approccio delle neroverdi, che partono forte nel primo set: 4 punti consecutivi su servizio di Minervini aprono la strada a un parziale sempre condotto con autorità. Le etnee provano a reagire, ma le giocate di Vescovo e delle sorelle Miceli, unite alle difese strepitose di Gaia Natalizia, portano al 25-20.

Ancora più convincente il secondo parziale per il Melilli Volley, che dopo un equilibrio iniziale (14-15), piazza un break di 7-0 sfruttando attacchi vincenti, muri e un ace di Chiara Miceli. Chiude Vescovo con un pallonetto per il 25-19, mentre la difesa siracusana continua a brillare.

Nel terzo set arriva però la svolta per le padrone di casa: dopo l’ultima parità sul 5-5, l’Alus Mascalucia prende il largo fino al 17-10. Melilli si rifà sotto fino al 21-19 grazie ai muri di Minervini e La Mattina, ma cede 25-20.

Il quarto parziale è combattuto solo nella fase iniziale. Luzzi e Alicata trascinano le catanesi fino al 21-13. Un contestato punto sul 23-17, inizialmente assegnato a Melilli e poi rettificato dal primo arbitro su segnalazione del secondo, spezza l’equilibrio emotivo delle ospiti che cedono 25-19.

Nel tie-break il morale fa la differenza: Melilli va subito sotto 11-3 e non riesce più a rientrare. Finisce 15-8 tra le proteste e le lacrime delle neroverdi, consapevoli di aver dato tutto ma costrette a dire addio al sogno playoff per una sola vittoria in meno rispetto all’Alus.

Primo Piano

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni