Aggiornato al 12/06/2025 - 11:07
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Siracusa, Gradenigo (L&C): «Modificare la linea 127 Tisia per servire Borgata e Sbarcadero anche la mattina»

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Proposta presentata all’assessore Pantano durante un incontro pubblico: «Tagliare il tratto su parcheggio Mazzanti e anticipare il servizio alle ore mattutine»

Una proposta concreta per modificare la linea 127 Tisia è stata avanzata da Lealtà e Condivisione, attraverso il presidente Carlo Gradenigo, durante una riunione pubblica svoltasi ieri pomeriggio nella sede di via dell’Olimpiade, alla presenza dell’assessore Pantano e di un folto gruppo di cittadini.

L’obiettivo è duplice: ottimizzare il percorso attuale della linea 127 eliminando il tratto che passa dal parcheggio Mazzanti, e estendere il servizio anche alle ore mattutine, attualmente scoperte.

«La proposta – ha spiegato Gradenigo – è quella di modificare l’attuale linea 127 Tisia eliminando il passaggio dal parcheggio Mazzanti che ha di fatto allungato il percorso originario di oltre 1 km, portando da 30 a 45 minuti i tempi di attesa».

Il nuovo tracciato suggerito prevede che i bus scendano da Viale Luigi Cadorna verso Via Piave, garantendo una maggiore frequenza e una copertura più funzionale di aree ad alta intensità urbana e commerciale, come la Borgata (stadio, Basilica, mercato, ufficio postale) e lo Sbarcadero Santa Lucia.

Secondo Gradenigo, «così facendo si aumenterebbe la frequenza dei bus andando a coprire anche l’area commerciale della Borgata, compreso lo Sbarcadero Santa Lucia, mettendo quest’ultimo in collegamento rapido e diretto con i due parcheggi scambiatori Sgarlata e Von Platen».

Altro punto centrale della proposta è la richiesta di estendere l’orario del servizio. «Non è pensabile – ha dichiarato – che una delle principali linee urbane che taglia da nord a sud la città di Siracusa, sia operativa soltanto il pomeriggio dalle 15:45 alle 20:30».

Secondo quanto emerso durante l’incontro, l’ottimizzazione del tracciato e dell’orario della linea sarebbe attuabile nel rispetto del monte chilometri disponibile per il trasporto pubblico locale (TPL). «Siamo pronti a dimostrarlo – ha concluso Gradenigo – se l’amministrazione, come fatto ieri sera, vorrà ascoltare quanto da tempo si tenta invano di suggerire».

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