Aggiornato al 05/09/2023 - 10:09

Siracusa, anniversario della Lacrimazione della Madonnina, torna dopo 70 anni il pellegrinaggio al Pantheon

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La Parrocchia di San Tommaso Apostolo al Pantheon da sempre rappresenta uno dei luoghi simbolo del prodigioso evento della Lacrimazione.

In occasione del 70° anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa, la Comunità parrocchiale del Pantheon di Siracusa, guidata dal parroco don Massimo Di Natale, si riunirà il prossimo mercoledì 6 settembre 2023 alle ore 19.30 presso il piazzale del Pantheon per poi muoversi in pellegrinaggio verso il Santuario della Madonna delle Lacrime e dove si concluderà con la Celebrazione Eucaristica.

In questa parrocchia i coniugi Iannuso, essendo parrocchiani, iniziarono l’iter in preparazione del sacramento del matrimonio. Progettarono di celebrare le loro nozze nel dicembre del 1952, durante l’ottavario della festa di Santa Lucia nella Basilica al Sepolcro. Per un lutto di famiglia la data del matrimonio fu trasferita e sabato 21 marzo 1953 il parroco mons. Giuseppe Bruno ebbe la gioia di benedire le nozze di Angelo Iannuso e Antonina Giusto in parrocchia. Tra i regali di nozze fu regalato un quadretto da capezzale raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, dono di nozze di una loro cognata, che l’aveva acquistato per lire 3500 presso l’emporio di Salvatore Floresta, corso Umberto I n. 28.

Nei giorni della Lacrimazione, mons. Bruno fu più volte invitato ad accorrere in via degli Orti per constatare quanto stava avvenendo. Nel pomeriggio del 31 agosto 1953 mons. Giuseppe Cannarella, cancelliere della Curia arcivescovile, si recò nell’ufficio parrocchiale del Pantheon per trattare in merito ad una pratica di matrimonio e ne approfittò per discutere su quanto stava accadendo. Pur rimanendo prudenti sull’evento in corso, decisero nello stesso pomeriggio di andare all’Istituto di Igiene e Profilassi della provincia al foro siracusano per chiedere un’eventuale analisi delle lacrime. Ebbero immediata disponibilità da parte del dott. Cotzia e del dott. Cassola e si concordò per l’indomani mattina, 1° settembre 1953, di recarsi in via degli Orti per procedere al prelievo del liquido lacrimale. In data 9 settembre 1953 i membri della commissione scientifica firmarono, presso l’ufficio parrocchiale del Pantheon, l’esito della relazione analitica del liquido sgorgato dagli occhi della Madonnina.

Nel pomeriggio del sabato 5 settembre 1953 alle ore 18.30 venne guarita la piccola parrocchiana Enza Moncada di 3 anni e mezzo, in via della Dogana, e la GIOIA per l’intera Comunità fu grande! “Come non ringraziare la Madonna per tanta benevolenza verso la nostra Parrocchia?”

Fu così che l’indomani, domenica 6 settembre 1953, dopo la messa dei fanciulli mons. Bruno, con le catechiste, guidarono ben 90 fanciulli del Pantheon in via degli Orti, con in testa una umile croce, quella stessa che la Parrocchia ha donato al Santuario e che si trova nel Museo della lacrimazione insieme alla scrivania dove sono stati firmati gli atti, come ricordo storico del primo pellegrinaggio del mondo ai piedi della Madonnina.

Sempre vive le parole incoraggianti del parroco di allora, mons. Giuseppe Bruno, La Madonna chiamò… la Parrocchia del Pantheon rispose…”: un amore filiale e rinnovato della Comunità parrocchiale del Pantheon, col vivo desiderio di voler ripetere, come 70 anni fa, proprio il 6 settembre, il primo pellegrinaggio del 1953 alla Madonna delle Lacrime. W Maria!

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