Aggiornato al 20/05/2025 - 08:22
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Siracusa, bagni pubblici, Cavallaro (FdI): “Dopo le denunce, qualcosa si muove”

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Il capogruppo di Fratelli d’Italia Paolo Cavallaro interviene dopo la seduta della seconda commissione consiliare: “Bisogna investire i proventi dell’imposta di soggiorno per servizi essenziali a cittadini e turisti

Si è svolta lo scorso 15 maggio la seduta della seconda commissione consiliare, che tra i punti all’ordine del giorno ha discusso il tema dei bagni pubblici, da tempo oggetto di criticità in città.

A riferire sugli esiti dell’incontro è il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale, Paolo Cavallaro, che in una nota ribadisce l’urgenza di affrontare con decisione la questione.

“Più volte ho avuto modo di sottolineare come i bagni pubblici rappresentino la cartina tornasole del livello di civiltà e accoglienza di una città”, ha dichiarato Cavallaro.

Il consigliere denuncia la situazione attuale dei cinque bagni pubblici attivi a Siracusa, definiti in condizioni “pessime sul piano manutentivo, insufficienti nel numero rispetto all’utenza, soprattutto durante la stagione turistica, inaccessibili ai soggetti con difficoltà motorie, privi dei moderni sistemi igienici, e alcuni utilizzati come deposito di armadietti arrugginiti e abbandonati”.

Secondo Cavallaro, la problematica è stata accolta con attenzione dalla seconda commissione consiliare, che ha competenza in materia di turismo. “La partecipazione attiva e propositiva di tutti i consiglieri, al di là dell’appartenenza a partiti e schieramenti, ha dato prova di maturità politica dinanzi agli interessi prevalenti della collettività”, ha evidenziato.

Durante la seduta, ha spiegato, è stata espressa “la ferma volontà del dirigente del settore e dell’assessore Celesti di intervenire rapidamente, nella direzione indicata da tutti i consiglieri presenti, cioè a dire attraverso l’implementazione della frequenza delle pulizie e il ripristino del decoro”.

Per far fronte all’emergenza, sarà richiesto agli uffici competenti “di installare bagni chimici presso tutti i parcheggi cittadini”.

Ma l’orizzonte è anche di medio termine. Cavallaro sottolinea come “sia emersa chiaramente, e in modo del tutto condiviso, la volontà di procedere, nel medio termine, mediante la concessione del servizio a terzi, comprensiva anche delle ingenti opere di ristrutturazione”.

Un punto fondamentale, per il consigliere, è l’impiego dei proventi dell’imposta di soggiorno. “Voglio ricordare che, soprattutto con l’ingresso delle attività di locazione turistica breve tra gli obbligati al riversamento dell’imposta di soggiorno, il Comune incasserà diversi milioni di euro (l’anno scorso oltre 2 milioni di euro), che devono essere destinati, come per legge, all’offerta dei servizi essenziali per turisti e cittadini, in tutta la città, zone balneari comprese”, ha affermato.

Cavallaro conclude con un impegno preciso: “Ora vigilerò sull’effettiva realizzazione degli interventi urgenti, ma dopo la stagione turistica estiva tornerò a tastare il polso all’Amministrazione comunale, per sapere se intenda risolvere definitivamente e finalmente l’atavica problematica dei bagni pubblici, mediante la realizzazione di soluzioni a medio e lungo termine, come la concessione del servizio a terzi, già ampiamente collaudata nelle migliori realtà turistiche italiane”.

“Senza sprechi, con coraggio e senza ulteriori esitazioni, bisogna investire tutti i proventi annuali dell’imposta di soggiorno per migliorare l’accoglienza e la qualità dell’offerta dei servizi a cittadini e turisti”, ha concluso.

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