Aggiornato al 04/02/2025 - 10:23
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Siracusa, torna la truffa del finto incidente: anziani nel mirino

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Ancora episodi di raggiri ai danni di persone sole. La Questura invita a non cadere nel tranello e a contattare subito il 112 in caso di dubbi

Ancora una volta gli anziani della provincia di Siracusa finiscono nel mirino dei truffatori. Nei giorni scorsi si sono verificati nuovi episodi di raggiro attraverso la ormai nota truffa del finto incidente stradale, con malviventi che si spacciano per appartenenti alle forze dell’ordine per estorcere denaro alle vittime.

Lo schema è sempre lo stesso: l’anziano, spesso solo in casa, riceve una telefonata da un sedicente maresciallo dei Carabinieri o agente di Polizia, che lo informa che un familiare – solitamente un figlio o un nipote – è rimasto coinvolto in un incidente e rischia gravi conseguenze legali. Per risolvere la situazione, viene richiesto il pagamento di una somma tra i 5.000 e i 7.000 euro. Poco dopo, un complice si presenta alla porta per ritirare il contante.

Come difendersi

La Questura di Siracusa invita la cittadinanza a prestare la massima attenzione e a seguire alcune semplici regole:

Nessuna forza di polizia chiede denaro per il rilascio di un familiare: in Italia non esiste il sistema della cauzione, diffuso invece negli Stati Uniti.
Non consegnare mai soldi o gioielli a sconosciuti.
Nel dubbio, chiamare immediatamente il 112, senza alcun timore o imbarazzo.

Un esempio di coraggio arriva da un anziano siracusano che, nei mesi scorsi, riuscì a far arrestare i truffatori allertando tempestivamente le forze dell’ordine.

L’appello delle autorità è chiaro: al minimo sospetto, chiedere aiuto e non cadere nella trappola.

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