Aggiornato al 14/05/2025 - 08:13
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Siracusa, Cavallaro replica ad Auteri: “FdI è un partito inclusivo, il suo abbandono frutto della mancata comprensione delle regole”

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Il capogruppo di Fratelli d’Italia al Consiglio comunale di Siracusa risponde al parlamentare regionale Carlo Auteri, accusandolo di scelte in contrasto con la linea del partito

Fratelli d’Italia Siracusa, attraverso il proprio capogruppo in consiglio comunale Paolo Cavallaro, interviene con una nota ufficiale in merito all’uscita dal partito del deputato regionale Carlo Auteri.

In una dichiarazione dai toni fermi ma istituzionali, Cavallaro sottolinea come la candidatura di Auteri sia stata frutto di un’apertura del partito nei suoi confronti:

L’on. Auteri è stato candidato tra le file di Fratelli d’Italia, vanificando le legittime aspettative di tanti storici iscritti e militanti, ed è stato poi eletto in conseguenza del decisivo contributo elettorale di tutti i candidati in lista e del sacrificio del deputato Luca Cannata che, già candidato alla Camera, ha voluto dare il proprio sostegno elettorale alla lista, determinando il seggio e, quindi, la sua elezione.

Secondo il capogruppo Cavallaro, questi fatti smentiscono la narrazione offerta da Auteri riguardo a una presunta mancanza di apertura del partito:

Questo dimostra proprio il contrario di quello che dice Carlo Auteri. Fratelli d’Italia è un partito inclusivo, tanto che ha dato spazio alla sua candidatura, pur essendo nuovo arrivato.

Il capogruppo di FdI fa anche riferimento al ruolo avuto da Auteri nelle elezioni amministrative comunali, sottolineando come il partito abbia valorizzato i suoi candidati:

Anche alle ultime amministrative siracusane è stato dato ampio spazio al suo contributo, tanto che i candidati da lui individuati si sono piazzati ai primi posti, risultando eletti in consiglio comunale, salvo poi lasciare il partito in largo anticipo e probabilmente aprirgli la strada nello stesso nuovo partito centrista, abituato alla politica dei due forni, con cui da mesi ha iniziato un costante feeling.

Cavallaro attribuisce l’uscita di Auteri a una scarsa conoscenza delle dinamiche interne a un partito strutturato:

La verità è che la giovane militanza politica del deputato Auteri non gli ha consentito di comprendere l’importanza del rispetto delle regole statutarie di un partito, fino a spingersi in appoggi a candidature e gruppi in dissenso rispetto alle scelte della segreteria regionale.

Infine, l’esponente comunale di Fratelli d’Italia lancia un appello all’unità:

Mi auguro che tutti coloro che hanno alzato l’ascia di guerra contro la gestione provinciale del partito, compreso l’errore commesso, tornino a dare il proprio contributo per costruire una valida alternativa al governo della città, che poi è ciò che più importa ai cittadini stanchi delle diatribe politiche.

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