Aggiornato al 20/11/2024 - 13:41
siracusapress.it
rappresentanza femminile

Parità di genere, CGIL contro il Consiglio Comunale di Siracusa: “Democrazia paritaria ignorata”

siracusapress.it

condividi news

La segretaria Motta: “Nel 2024 inaccettabile la mancata approvazione del riequilibrio di genere”

SIRACUSA – Forte presa di posizione della CGIL contro il Consiglio Comunale di Siracusa sulla questione della parità di genere. Il sindacato critica duramente la decisione dell’assise cittadina che, nella seduta del 15 novembre, si è astenuta dall’approvare l’ordine del giorno sulla promozione della democrazia paritaria.

“Un’occasione mancata che evidenzia il persistente divario tra i principi sanciti e la loro effettiva realizzazione”, dichiarano Yvonne Motta, Segretaria Confederale CGIL Siracusa, e Adriana Drago, Responsabile del Coordinamento donne. “È inaccettabile che nel 2024 si continui a ignorare un elemento così essenziale per il buon governo e la democrazia”.

Il sindacato sottolinea come il riequilibrio di genere non sia solo una questione formale, ma uno strumento fondamentale per garantire una rappresentanza paritaria nelle istituzioni pubbliche e negli organi di governo locale. Una necessità che si traduce non solo nella composizione equilibrata della Giunta Comunale, ma anche nel coinvolgimento attivo delle donne nelle decisioni politiche e amministrative che riguardano la città.

La CGIL sottolinea che la mancata applicazione di questi principi non solo tradisce gli impegni presi dal Comune, ma mina anche i progressi verso una piena parità di genere in ambito politico e amministrativo.

“Riteniamo inaccettabile che nel 2024 si continui a ignorare un elemento così essenziale per il buon governo e la democrazia. Questa situazione rappresenta un passo indietro rispetto agli obiettivi di parità di genere che, sebbene formalmente riconosciuti, continuano a essere sistematicamente disattesi nella pratica.

La Cgil vigilerà sulle scelte del consiglio Comunali con l’auspicio  che seguiranno interventi immediati per garantire una maggiore presenza femminile negli organi di rappresentanza affinchè  la democrazia paritaria non rimanga solo un principio.”

Primo Piano

Scadenza 14 dicembre

ULTIMA ORA

CULTURA

EVENTI

invia segnalazioni