Gli artisti Carlo Coniglio, Emilio Ruggeri e Valentina Mammana trasformano i ronchi Ginestra, Concordia, Mariannina Coffa e Fratelli Bandiera con messaggi di speranza e pace
Ginestra, Concordia, Mariannina Coffa e Fratelli Bandiera. Gi angoli più caratteristici della capitale siciliana del barocco sono pronti ad abbracciare i 200 mila visitatori che si attendono alla 46esima edizione dell’Infiorata. Venerdì partiranno le cinque giornate di uno degli eventi primaverili più attesi di tutta la Sicilia, e quest’anno il tema sarà “La Pace si fa Arte: l’Infiorata che unisce, la speranza oltre le frontiere”.
L’altro ieri sono partiti gli addobbi in via Fratelli Bandiera, rivestita da un’opera dal titolo forte e significativo: “Stop the fucking Wars”, firmata dall’artista Carlo Coniglio. Ieri è stato il momento di via Coffa, con una installazione curata dall’artista Emilio Ruggeri, ed oggi i ronchi Ginestra e Cocnordia, con opere realizzate dall’artista Valentina Mammana.
Le scalinate di Ronco finestra e Ronco Concordia portano due messaggi: “Se puoi sognarlo, puoi farlo…” e poi “Il posto più bello dove stare è dentro il cuore di qualcuno…”. «Due opere che non sono solo da ammirare, ma da vivere e sentire – ha continuato il primo cittadino – Noto si prepara ad accogliere il mondo, con l’arte nel cuore e la bellezza sotto i nostri passi».
Dopo ScuoleInfiore, venerdì si comincerà con l’allestimento dei mosaici e delle attività del “FuoriInfiorata”.