Prima esperienza Erasmus+ per l’istituto siracusano. Programma tra didattica e visite culturali
Un ponte ideale nel segno della formazione e degli scambi culturali tra le giovani generazioni quello lanciato dal decimo Istituto comprensivo Giaracà, che per la prima volta partecipa quest’anno al progetto Erasmus+. Il ponte è arrivato fino in Polonia, a Koszecin, un villaggio a due ore da Cracovia nella regione della Sylesia, e ha permesso ai ragazzi della scuola Zespot di venire a Siracusa.
Con gli alunni del Giaracà sono impegnati, fino a sabato, in una serie di attività sia didattiche che di conoscenza del territorio, con una “deviazione” che li ha portati fin sull’Etna e a Taormina.
Il gruppo è composto da 12 studenti e dai loro docenti di lingue. Per garantire la migliore accoglienza si sono mobilitate altrettante famiglie che hanno messo a disposizione le loro case così da offrire agli ospiti un soggiorno pienamente siracusano. A coordinare l’organizzazione è stata Renata Siringo, professoressa di spagnolo che è anche la referente della scuola per i gemellaggi e gli scambi europei.
I ragazzi polacchi hanno visitato la città (soprattutto Ortigia e l’area archeologica) ma anche Palazzolo e le saline di Augusta, ciò grazie a un progetto didattico sull’ecosostenibilità destinato alla Primaria del Giaracà curato dall’insegnante Nicoletta Voi. Particolare attenzione è stata rivolta, ovviamente, allo studio dell’inglese con la collaborazione della scuola “The Kingdom”, che ha coinvolto gli studenti Erasmus, siracusani e polacchi, con grande senso dell’accoglienza.
Docenti di tutti i dipartimenti del Giaracà hanno partecipato allo scambio culturale con la Zespot, dedicandosi all’organizzazione delle escursioni per le quali sono state fornite guide particolareggiate del territorio. Si tratta di: Lorena Spadaro, Paola Aragona, Lilia Cannarella, Salvo Fontana, Francesca Di Fede e Paola Raffa.
L’attività, tuttavia, ha coinvolto l’intero staff dirigenziale del Giaracà, evidenziando un clima di collaborazione tra le varie componenti della scuola. Anche per questa ragione la dirigente, Domenica Nucifora, da subito motivata a promuovere i primi passi verso Erasmus+, non ha nascosto la sua piena soddisfazione. Sono esperienze importanti per i ragazzi che, dal confronto con i loro coetanei europei, aggiungono ulteriore ricchezza ai loro percorsi di formazione e di crescita.