Aggiornato al 31/07/2024 - 18:05
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Manovra ter, Amata: “Più fondi per voucher sportivi, spettacoli e promozione del brand Sicilia”. Ma La Vardera valuta il ricorso alla Corte dei Conti

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Soddisfazione tra il governo e i deputati di maggioranza e opposizione, l’On. La Vardera voce fuori dal coro: “Valuto esposto alla Corte dei Conti”

Più fondi per i voucher sportivi e per gli spettacoli e nuove risorse per promuovere il brand Sicilia. Sono le misure inserite su impulso dell’assessore al Turismo, Elvira Amata, condivise con il governo regionale, nell’ultima manovra finanziaria approvata all’Ars.

«Sono stati destinati 398 mila euro – spiega l’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata – per finanziare altri 2 mila voucher sportivi (destinati ai giovani dai 6 ai 16 anni) e soddisfare così tutte le richieste pervenute alla Regione. Con altri 400 mila euro, invece, viene incrementato il Fondo unico regionale per gli spettacoli (Furs). In questo modo è stata ripristinata la dotazione finanziaria del Fondo rispetto all’anno scorso e si assicura copertura finanziaria alla nuova platea dei potenziali beneficiari, alla luce dell’ulteriore inserimento del settore degli spettacoli viaggianti».
Sono state destinate, infine, risorse per la promozione turistica del “brand Sicilia”. «L’obiettivo programmatico – spiega Amata – è di stimolare una sempre maggiore destagionalizzazione dei flussi turistici».

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L’On. La Vardera: “Mi chiedo come una Regione possa destinare dei soldi a una società privata che fa business”

La recente approvazione degli emendamenti nella manovra ha scatenato polemiche tra i deputati, in particolare Ismaele La Vardera di Sud chiama Nord. Il deputato ha espresso il suo disappunto riguardo l’inclusione delle società a responsabilità limitata (srl) nel piano di finanziamenti pubblici.

“Ho passato la notte a leggere tutti gli emendamenti. Abbiamo inserito anche le srl e vorrei capire come queste possano fare il bene della collettività,” ha dichiarato La Vardera. “Ho pensato di realizzare anch’io una srl, che chiamerò ‘matrimonio La Vardera’, così da poter arrivare pronto alle nozze e ripagarle a spese di tutti i cittadini. Sia chiaro, anche io ho destinato dei fondi, ma per il bene di tutti e non per dare una mano a delle aziende.”

La Vardera ha continuato criticando la decisione di destinare fondi pubblici a società private che operano nel mondo del business, soprattutto in un periodo di emergenze come quello attuale. “Mi chiedo come una Regione possa destinare dei soldi a una società privata che fa business, soprattutto in un momento come questo e senza neanche pensare a tutte le vittime degli incendi che lo scorso anno hanno perso la loro casa e che ancora oggi non sanno come fare,” ha affermato il deputato.

Inoltre, La Vardera ha espresso il suo disappunto riguardo altre destinazioni dei fondi, come i 100 mila euro destinati al movimento italiano per la gentilezza. “Mentre viviamo un clima emergenziale, daremo altri 100 mila euro al movimento italiano per la gentilezza e questo un po’ mi fa rabbia.”

Il deputato ha elencato ulteriori voci di spesa: “E ancora 100 mila euro per la ragazza del cinema, e 100 mila euro per organizzare un festival che si terrà a Londra. Insomma, potrei continuare per ore ma l’unica cosa su cui dovremmo riflettere è che questa manovra era pensata per dare contributi concreti alle emergenze reali della nostra terra e invece dentro c’è di tutto.”

La Vardera ha concluso il suo intervento annunciando l’intenzione di presentare un esposto alla Corte dei conti per verificare la legittimità della distribuzione dei fondi pubblici. “Per questa ragione ho deciso di denunciare questo modus operandi di soldi pubblici e valuterò un esposto alla Corte dei conti per capire come si possono dare dei soldi pubblici in modo diretto ad una srl.

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