Teatro antico di Akrai protagonista del cartellone estivo con spettacoli, concerti e mostre. Assessore Spada: “Borgo custode del patrimonio storico siciliano”
Quattro mesi di musica, letteratura, teatro, arte ed un obiettivo: consacrare Palazzolo Acreide come borgo custode del patrimonio storico siciliano e punto di riferimento culturale del Siracusano. Lo strumento si chiama “Palazzolo è”, un progetto promosso dall’Assessorato comunale alla Cultura, guidato da Nadia Spada, che punta a sviluppare la cultura in tutta le sue declinazioni.
“Palazzolo è” è nato nel 2023 partendo dall’idea di condivisione territoriale, di comunità, di collaborazione tra enti istituzionali, associazioni e cittadini. Il calendario di eventi dell’edizione 2025, come nelle precedenti, abbraccia diverse forme espressive e coinvolge numerose realtà associative del territorio. I primi appuntamenti sono già stati celebrati a maggio e nella prima settimana di giugno, con la presentazione del volume “Polvere di Sicilia-lettera da un viaggio” di Salvatore Gumina al Museo dei viaggiatori, e il 6 giugno la Sala dell’Aquila Verde ha accolto la conferenza di Luigi Lombardo dedicata ai cento anni del Palazzo Municipale, iniziativa promossa in collaborazione con BC Sicilia e Rotary Club.
Il Teatro antico di Akrai tornerà protagonista assoluto, che vedrà una coprogrammazione assieme al parco archeologico di Neapolis, Villa del Tellaro e Akrai. Perla del borgo, dopo avere ospitato per un mese 2 mila studenti nell’ambito del Teatro classico dei giovani, a cura dell’Istituto nazionale del dramma antico di Siracusa, continuerà a svolgere il proprio ruolo di centro pulsante della cultura palazzolese. E non solo. In programma ci saranno la quindicesima edizione del saggio musicale in memoria di Andrea Caruso, prevista per il 22 giugno, occasione in cui la CNA assegnerà il premio “Sotto il segno di Plinio”. Due giorni dopo ospiterà lo spettacolo “In un mare di sogni. Palermo – New York”, scritto e diretto da Pierpaolo Saraceno, con Daniele Perrone, Pierpaolo Saraceno, Mariapaola Tedesco.
Il mese si concluderà con due eventi di particolare rilievo: la presentazione del libro “Mediterraneo Corsaro” di Giovanna Fiume e il conferimento del “San Paolo International Award 2025” alla scrittrice Vittoria Alliata di Villafranca, nell’ambito di una giornata di studi sui rapimenti mistici nelle tradizioni religiose mediterranee.
I mesi estivi vedranno intensificarsi l’attività del Teatro antico di Akrai, che ospiterà l’11 agosto “Il talento di essere tutti e “nessuno”, con Luca Ward, Musiche Jonis Bascir, Testo e regia di Luca Vecchi; il circuito “I Teatri di Pietra” con rappresentazioni di “Andromeda e Perseo”, “La fabbrica degli angeli” e “Pirandello – Questo, codesto e quello” con Sergio Vespertino. Accanto alle proposte classiche, spazio ai giovani talenti iblei e a spettacoli di richiamo popolare come “Il ratto delle Sabine” con Pippo Pattavina e “Il Paraninfo” con Enrico Guarneri.
La programmazione musicale prevede il Trio Amato Jazz con Roberto Gatto New Quartet, il tributo a Lucio Dalla con Pier Davide Carone e il Coro Lirico Siciliano, il “Galà lirico belliniano” in occasione del 190° anniversario della morte di Vincenzo Bellini, affidato alla David Orchestra diretta da Ruben Micieli e il “Prisma – Festival dell’Arte” a cura di Akrai Musica 2.

Lo Spazio San Sebastiano accoglierà le mostre “Philomythos” di Andrea Ciclamino e “Dialogo tra generazioni attraverso il disegno” di Sofia Franciosini. Casa Bramante ospiterà la collettiva internazionale “No Survivors” con undici artisti, mentre l’Auditorium Comunale presenterà “Metamorfosi Materica”, personale di Paolo Corsino ed anche la mostra-conferenza sul “Cinema di Zeffirelli a Palazzolo Acreide”, organizzata dagli “Amici di Giuseppe e Turi Rovella” con la partecipazione della Fondazione Zeffirelli. Sala dell’Aquila Verde ospiterà la mostra “Estemporanea d’arte” in memoria di Salvo Basile.
La stagione si chiuderà a settembre. Il Museo dei viaggiatori ospiterà le presentazioni dei volumi “Cava d’Ispica” di Paolo Orsi e “Syrakó. Studi e ricerche di geo-archeologia”, a cura di Carmelo Scandurra e Lorenzo Guzzardi. Ci sarà una giornata dedicata a Pippo Fava nel centenario della nascita, la quarta edizione del “Meraki Book – Festival del libro e della cultura” e la seconda edizione delle residenze per artisti “Madonnari contemporanei”, a cura di Arte Nativo.
«Un progetto condiviso con il territorio – ha dichiarato Nadia Spada, assessore comunale alla Cultura -, che ha coinvolto istituzioni, associazioni e realtà culturali. Abbiamo costruito un cartellone che valorizza le nostre eccellenze, prima fra tutte il teatro antico di Akrai, e che ci consente anche di aprire al dialogo con l’arte contemporanea. Il mio invito è rivolo non solo ai palazzolesi, ma anche ai visitatori, affinché possano scoprire la nostra città montana, in cui il patrimonio storico diventa vera e propria risorsa e trasforma Palazzolo in un centro vivo di produzione culturale».