Il sindaco Cannata: “Una giornata in cui memoria, fede e impegno civile si intrecciano”. Presentati i libri dell’ex ispettore Giuseppe Vono nella Sala Frateantonio
«Oggi il cuore di Avola ha battuto più forte». Con queste parole il sindaco Rossana Cannata ha commentato una giornata intensa e carica di significato per tutta la comunità di Avola.
I “piccoli nuri” in omaggio a San Sebastiano
Nel cuore della città, le scuole dell’infanzia hanno dato vita a una suggestiva manifestazione religiosa in onore del Santo Patrono San Sebastiano. «Tutte le scuole dell’infanzia della città, insieme ai devoti e agli emozionanti nuri, hanno reso omaggio al nostro Santo Protettore San Sebastiano», ha dichiarato la sindaca.
Vestiti con i tradizionali colori bianco e rosso, i bambini – i cosiddetti “piccoli nuri” – hanno sfilato tra le vie cittadine con occhi pieni di meraviglia. «Tra piccoli passi e occhi pieni di stupore, i nostri bambini, i “piccoli nuri”, hanno portato con orgoglio la loro devozione», ha proseguito Cannata. «Un momento di bellezza autentica, che unisce generazioni, tradizione e identità».
Ricordo di Aldo Moro e Peppino Impastato: fede e impegno civile
Ma il 9 maggio ad Avola è stato anche un momento di memoria civile. In occasione dell’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro e Peppino Impastato, alle ore 17.30 presso la Sala Frateantonio si è tenuto un evento significativo.
«In questa giornata, che coincide con l’anniversario dell’uccisione di Aldo Moro e Peppino Impastato, vittime del terrorismo e della mafia, oggi in Sala Frateantonio alle ore 17.30 dialogheremo con Giuseppe-Pino Vono», ha dichiarato il sindaco. Vono è Ispettore Superiore della Polizia di Stato in quiescenza e già componente della Squadra Speciale “Falchi”. L’incontro è avvenuto in occasione della presentazione dei suoi libri, portando all’attenzione del pubblico testimonianze e riflessioni sull’impegno delle forze dell’ordine contro il crimine organizzato.
Una giornata simbolica per la città di Avola
«Una bella giornata in cui memoria, fede e impegno civile si intrecciano», ha concluso Cannata. Un messaggio chiaro: Avola non dimentica le sue radici, né la sua missione di coltivare coscienze civili fin dalla tenera età.