Aggiornato al 19/05/2025 - 11:43
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"Caro voli"

Studente truffa la Regione Siciliana: rimborsi per 86mila euro con 892 pratiche false

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Sequestrati beni a un 26enne che avrebbe simulato l’acquisto di biglietti aerei per ottenere il rimborso del 50% previsto dal bando “Caro Voli”

Rimborso Caro Voli Sicilia, scatta il sequestro a un giovane studente di 26 anni residente in Sicilia, accusato di aver presentato 892 pratiche false per ottenere indebitamente fondi pubblici. Il valore complessivo del rimborso richiesto si aggirava intorno ai 180mila euro, di cui oltre 86mila euro sarebbero stati effettivamente incassati, prima dell’intervento delle autorità.

Secondo quanto riportato da Ansa, la truffa sarebbe avvenuta nell’ambito del bando “Caro Voli” promosso dalla Regione Siciliana, con l’obiettivo di sostenere i residenti nelle spese per i voli da e per l’isola. L’indagine, condotta dai militari del nucleo speciale di polizia valutaria della Guardia di Finanza, è scattata dopo la segnalazione di anomalie da parte della stessa Regione, che ha prontamente bloccato ulteriori erogazioni.

L’indagato, approfittando del fatto che i mandati di pagamento fossero cumulativi, sarebbe riuscito inizialmente a eludere i controlli. La natura collettiva dei rimborsi, infatti, avrebbe impedito di evidenziare singolarmente importi sospetti.

Utilizzando software di grafica e scrittura, il giovane avrebbe creato carte di imbarco contraffatte, complete di QR Code e dettagli simili ai documenti originali. Solo un’analisi accurata da parte della Guardia di Finanza ha permesso di evidenziare le discrepanze rispetto ai reali documenti di viaggio.

Le pratiche sospette risalgono al solo mese di ottobre 2024. Il valore e il numero delle richieste hanno attirato l’attenzione degli inquirenti, che hanno provveduto al sequestro di beni per equivalente a carico del 26enne.

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